Settore ittico a acquacoltura in Friuli Venezia Giulia: analisi della congiuntura 2023

Il rapporto 2023 sulla congiuntura del settore agricolo in Friuli Venezia Giulia ha rivelato importanti tendenze nel settore ittico e dell'acquacoltura. Un dato significativo è l'incremento del 7,7% nella produzione di trote allevate, che ha raggiunto un totale di 9.800 tonnellate. Contrariamente, il pescato ha subito una riduzione del 5,9%, totalizzando 902,9 tonnellate. 

 

I MERCATI 

Nel mercato di Marano Lagunare, le specie ittiche più rappresentative nel 2023 sono state:

Fasolari: 186,3 tonnellate (-1,2%)

Seppie: 72,7 tonnellate (+43,9%)

Spigole: 27,5 tonnellate (+8%)

Pannocchie: 14,6 tonnellate (+36,5%)

Cefali: 36,5 tonnellate (-12,8%)

Sogliole: 29,9 tonnellate (-38,2%) 

Il mercato ittico di Grado ha visto un notevole incremento nelle seppie, con un totale di 14,6 tonnellate, che rappresenta un aumento dell'87,3%. Altre specie rilevanti includono:

Cefali: 12,4 tonnellate (+8,5%)

Orate: 11,8 tonnellate (-15,6%)

Pannocchie: 4,6 tonnellate (+1,1%)

Spigole: 4,2 tonnellate (-12,6%)

Fasolari: 6 tonnellate (-13,6%)

Sogliole: 5,1 tonnellate (-6,4%)

 

TENDENZE DI SPESA E COSUMO 

Il 2023 ha segnato un'inversione di tendenza nella spesa per i prodotti ittici, con un aumento complessivo del 5,5%. Questo incremento è stato frutto in particolar modo della performance dei prodotti freschi, che hanno recuperato le perdite subite l'anno precedente. La spesa per i prodotti freschi ha così contribuito alla crescita della speda del 7,9%, con un incremento del 4,8% nei volumi. Al contrario, i volumi dei prodotti ittici surgelati e delle conserve ittiche hanno continuato a diminuire, rispettivamente del 5,9% e del 6,2%, nonostante un significativo aumento dei prezzi delle conserve (+12,7%). 

Infine, secondo i dati del Fleet Register dell'Unione Europea, nel 2023 il Friuli Venezia Giulia contava 350 pescherecci registrati, indicando una stabilità quasi invariata (-0,6%) rispetto all'anno precedente. Notiamo una lieve riduzione delle imbarcazioni nelle marinerie di Grado e Trieste (1 unità in meno rispetto al 2022), mentre la marineria di Marano Lagunare ha mantenuto lo stesso numero di pescherecci. 

Questi dati forniscono una visione chiara delle dinamiche del settore ittico in Friuli Venezia Giulia, evidenziando sia le sfide che le opportunità per gli operatori locali. Il rapporto completo offre un'analisi dettagliata delle tendenze emergenti e delle prospettive future per il settore. 

Per ulteriori informazioni e per scaricare il rapporto completo, visita il sito ERSA: https://tinyurl.com/ErsaRapportoCongiunturale2023