Il Rapporto 2023 sulla congiuntura del settore agricolo in Friuli Venezia Giulia evidenzia significativi cambiamenti nelle superfici coltivate della regione. Le superfici destinate al girasole sono cresciute del 62,3%, al sorgo del 50,3%, all’orzo del 27,7%, alla colza del 24,8% e al frumento del 15,0%. Questi aumenti sono indicatori positivi per l'agricoltura regionale, dimostrando una diversificazione delle colture e un adattamento alle condizioni di mercato e climatiche.
Tuttavia, non tutte le colture hanno avuto un andamento positivo. Le superfici coltivate a soia e mais hanno subito un calo, con una diminuzione rispettivamente del 14,8% e del 10,6%. Queste colture hanno risentito fortemente delle condizioni climatiche avverse. Dopo un inverno siccitoso, la primavera del 2023 è stata fresca e piovosa fino alla seconda decade di giugno, causando ritardi nelle semine. Durante l'estate, eventi climatici estremi nel mese di luglio hanno ulteriormente danneggiato le colture, portando in molti casi a raccolti precoci del mais destinato poi agli impianti di bioenergie.
La maggior parte degli ettari è stata dedicata alla coltivazione di seminativi, includendo cereali per la produzione di granella, legumi secchi, patata, barbabietola da zucchero, piante industriali, ortive, fiori e piantine. Questo evidenzia una strategia agricola volta a mantenere una varietà di colture a vantaggio della resilienza del settore agricolo della regione.
Altri dati rilevanti del rapporto indicano che i prati, pascoli e foraggi sono aumentati dello 0,7% rispetto al 2022, dimostrando una leggera espansione in queste aree. Al contrario, le coltivazioni legnose da frutto hanno subito un decremento dell’8% rispetto all'anno precedente, segnalando una tendenza al ribasso in questo segmento specifico dell'agricoltura regionale.
Il rapporto fornisce una visione dettagliata delle tendenze emergenti, delle sfide e delle opportunità che caratterizzano il settore agricolo del Friuli Venezia Giulia. Per ulteriori dettagli e per scaricare il rapporto completo:
https://tinyurl.com/ErsaRapportoCongiunturale2023