Andamento meteorologio 2020. Le colture arboree
Il 2020 si è rivelato un anno positivo per le coltivazioni estive e il sorgo
ha confermato questa tendenza.
Verifica dell’efficacia e selettività di diversi erbicidiautorizzati su sorgo da granella
Nel corso dell’estate 2021 è stata riscontrata per la prima volta in Friuli Venezia Giulia la presenza del nematode cisticolo della soia (Heterodera glycines), in passato già riscontrato in Italia in coltivazionidella Lombardia e del Veneto.
Il castagneto sperimentale con varietà ibride eurogiapponesi su cui si è condotto lo studio è stato realizzato dall’ERSA nel 2017 e ampliato l’anno successivo presso un’azienda convenzionata a Torreano (UD)....segue
Il rilevamento, la classificazione e la cartografia dei suoli costituiscono uno strumento essenziale per una corretta programmazione territoriale, riguardante la scelta di idonee produzioni agroforestali, ovvero per regolare le decisioni sull’uso e la gestione delle risorse ambientali.
Nel triennio 2018-2020 in due vigneti della varietà Merlot, siti a Budoia e Torreano di Cividale, e uno della varietà Pinot Grigio, sito a Pavia di Udine, è stata condotta una prova in cui sono stati messi a confronto alcuni prodotti alternativi a supporto della difesa antiperonosporica a base rameica adottata dalle aziende.
Il Servizio di Statistica Agraria ha presentato, nel mese di febbraio 2021, i risultati di tre report, consultabili sul sito ERSA e illustrati durante un evento
on-line. Di seguito si propone una breve sintesi degli stessi.
Con questa intervista continua il nostro sguardo sull’agricoltura dei paesi del vicino oriente, che pur distanti presentano diversi tratti in comune con noi. Paesi che si trovano in aree calde dal punto di vista geopolitico e dove si incontrano differenti culture, religioni, lingue e tradizioni. La Georgia, ed in particolar modo il suo settore agro industriale, sarà l’oggetto di questo focus.
Parliamo di un paese con una superficie pari alla somma di Piemonte, Veneto e Sicilia, con una popolazione di quasi 4 milioni di abitanti e vicino al contesto europeo dal punto di vista storico e culturale.
Ce ne parlerà Zurab Jirkvelishvili, ingegnere georgiano esperto in sistemi di gestione che ci farà conoscere meglio questo interessante paese.
Progetto “TOP-Value: il valore aggiunto del Prodotto di montagna” (Programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020)
Resoconto delle attività e risultati 2020
Pubblicati il “Rapporto 2020 sulla congiuntura del settore agricolo in Friuli Venezia Giulia” e il report “Il settore vitivinicolo in Friuli Venezia Giulia: storico dati dal 2012 al 2020 e indagine sul 2020”
Dal primo gennaio 2022 l’Agenzia per lo sviluppo rurale ERSA assumerà un’ulteriore importante ruolo, di particolare rilievo, nell’attuazione delle
politiche regionali - e non solo - attinenti il settore agroalimentare: con la legge di stabilità infatti è stato istituito presso ERSA l’Organismo Pagatore
Regionale (OPR FVG), che andrà a svolgere le funzioni relative all’erogazione di aiuti, contributi e premi previsti dalla normativa dell’Unione europea nell’ambito della politica agricola comune.
Con questo numero si chiude la serie di interviste dedicate a Paesi che nel senso stretto del termine non sono europei ma che, per la posizione geografica che occupano, la loro storia ed i molteplici legami storicoculturali ed economici con l’Italia, rappresentano al pari dell’Iran una sorta di ponte con i mercati mediorientali e centroasiatici.
I cambiamenti climatici a livello globale sono un problema sempre più evidente. Infatti negli ultimi anni si susseguono sempre più spesso eventi atmosferici estremi (temporali molto violenti, piogge intense che in breve tempo saturano la capacità idrica del terreno, venti con raffiche impetuose che creano danni seri in ampie superfici) che si alternano a periodi di caldo e siccità sempre più intensi e prolungati.
Tra gli obbiettivi dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA vi è la verifica delle caratteristiche produttive e qualitative della coltura della soia.
Il lavoro di miglioramento genetico in soia, attività iniziata da ERSA nel 1987, continua a dare i suoi frutti.
Anno dopo anno, l’Ambrosia artemisiifolia risulta essere sempre più diffusa nella nostra regione. Questa specie di origine nordamericana, oltre a provocare perdite in ambito agricolo invadendo le colture a ciclo primaverile-estivo, è deleteria per le potenzialità allergeniche nei confronti dell’uomo.
Poche settimane fa il Mipaaf ha dato il nulla osta all’iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà della seconda varietà di fagiolo rampicante selezionata dall’ERSA. Nelle prossime settimane prenderà avvio la gara per assegnare i diritti per la commercializzazione di Ararat e Canopo. Di seguito analizziamo le loro principali caratteristiche.
Nel 2021 l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA ha realizzato due prove sperimentali di confronto varietale su patata per la valutazione della produttività, delle caratteristiche merceologiche e culinarie e della tolleranza alle patologie tipiche di questa coltura. Le prove sono state condotte in due diverse località della regione, ad Ovoledo di Zoppola, presso un appezzamento di proprietà della Cooperativa produttori patate Co.Pro.Pa., gestito secondo il
sistema di produzione integrata volontaria, e a Corno di Rosazzo, presso l’azienda biologica Tiare dal Gjal di Fabio Bolzicco.
La coltivazione dell’asparago in Friuli Venezia Giulia copre una superficie di circa 240 ettari, vede impegnate un numero analogo di aziende,
per una PLV stimata che sfiora i 10 milioni di euro ed un trend in costante aumento negli ultimi 10 anni.
Il fico comune (Ficus carica, famiglia Moraceae) è una specie originaria dell’Asia Minore (aree del Caucaso e del Mar Nero) e molto diffusa nel
bacino del Mediterraneo, nella fascia temperata in cui viene anche coltivata. Essendo una pianta xerofila, capace quindi di resistere a periodi prolungati
di siccità, si adatta anche a terreni aridi e pietrosi.
La Batata è al centro dell’attenzione sia a livello nazionale che internazionale per l’interesse che questa specie desta sia in termini agronomici grazie alla sua rusticità, che per la valenza salutistica. Di seguito si riportano alcuni spunti emersi in un biennio di sperimentazioni in regione. A livello mondiale, la patata dolce si posiziona tra le prime 10 specie coltivate.
Nel Friuli Venezia Giulia la filiera lattiero-casearia è una realtà storicamente radicata. La certificazione di qualità del formaggio DOP Montasio
è una delle sue principali espressioni, rappresentando la tradizionale vocazione di un territorio dove si contano circa 900 aziende zootecniche da latte.
Il nocciolo è un arbusto deciduo che ha l’Europa come areale. Questa coltivazione suscita interesse perché la domanda di nocciole è in crescita non solo per il noto uso nell’industria dolciaria (che rappresenta uno stimolo per la crescita della filiera[1]), ma anche per il consumo fresco.
La vendemmia 2021 in Friuli Venezia Giulia è stata caratterizzata da una produzione in linea con il 2020, nonostante a fine estate le prime stime indicassero un segno negativo per effetto di un andamento climatico poco favorevole durante la stagione produttiva. Le gelate primaverili, infatti, hanno condizionato la fioritura delle gemme, influendo successivamente sulla produttività delle piante per alcune varietà. Inoltre, si sono verificati danni localizzati da siccità e grandinate.