D Ho letto che la Popillia japonica è un insetto di quarantena che può danneggiare molte piante. Ma può essere pericoloso anche per l’uomo o per gli animali domestici?
R Assolutamente non è pericoloso per l’uomo o per gli animali domestici! L’unica cosa che questo coleottero può causare alle persone è una sensazione di fastidio che potrebbe manifestarsi solo quando le popolazioni di questi insetti sono particolarmente elevate. Infatti quando gli adulti di Popillia japonica si nutrono sulle piante tendono ad aggregarsi a centinaia di individui, potendo risultare, ad alcuni, disgustosi, o comunque fastidiosi.
D Ho trovato una Popillia japonica nel mio giardino, cosa devo fare?
R Se trova un insetto che può sembrare Popillia japonica la prima cosa da fare è catturarlo e chiuderlo in un barattolo. Poi scattare 2 o 3 foto che possano mettere in risalto i particolari dell’insetto, inviarle all’indirizzo mail: segnalazioni.fitosanitarie@ersa.fvg.it e attendere la risposta. Se fosse negativa può liberare l’insetto. Si ricorda che Popillia japonica può facilmente essere scambiata per coleotteri più o meno simili da chi non l’avesse mai vista dal vero.
D In Friuli Venezia Giulia Popillia japonica è presente solo a Lignano?
R Al momento sì, è presente solo in una ristretta area naturale nel Comune di Lignano Sabbiadoro, località Riviera. Su tutto il territorio regionale è operativa da anni un’attività di indagine che anche attraverso l’impiego di trappole ha l’obiettivo di rilevare precocemente gli organismi da quarantena che possano introdursi attraverso scambi commerciali, turismo, ecc…
D È possibile irrigare solo le siepi (es. lauroceraso) e non i prati erbosi adiacenti se l’area interessata rientra nella in zona infestata? È necessario coprire il terreno sottostante le siepi con pacciamatura (es. cortecce di pino, argilla espansa, ecc…) sotto la siepe?
R Nella zona infestata è possibile irrigare le siepi, preferibilmente con un impianto a goccia oppure con una manichetta, l’importante è non bagnare i prati circostanti. La pacciamatura (es. con corteccia di pino) è fortemente raccomandata perché evita che le femmine di Popillia japonica possano deporre le uova nel terreno.
D Sono in affitto in una villetta con giardino a Lignano Riviera che ricade nella zona infestata da Popillia japonica e ho saputo che non posso irrigare i prati. Perché devo sottostare a questo divieto?
R Il divieto d’irrigazione dei prati fa parte delle misure fitosanitarie inserite nel decreto n. 225 del 30/04/2024 e si applica nel periodo che va dal primo giugno al 31 agosto. Il senso del divieto deriva dal ciclo biologico della Popillia japonica i cui adulti in estate si alimentano, si accoppiano e le femmine depongono fino a 60 uova ad una profondità di circa 10 cm sotto la superficie del suolo: per l’ovideposizione le femmine cercano proprio dei prati con una buona umidità, in mancanza della quale le uova o le piccole larve subiscono una mortalità molto elevata.
Ricordati: se sospetti di averla vista, manda una foto indicando il luogo dell'avvistamento a: segnalazioni.fitosanitarie@ersa.fvg.it